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SITO INDIPENDENTE DALLA PARTE DEL CITTADINO

Il sito per conoscere ed avere coscienza dei propri diritti

al fine di far valere gli stessi e le proprie ragioni

VADEMECUM GENERALE

SUI DIRITTI E DOVERI DEL PAZIENTE

FINALITA’

Il Vademecum dell’Utente si prefigge la finalità di richiamare l’attenzione sulle Norme generali che devono orientare i comportamenti tanto della Pubblica Amministrazione, quanto quelli dell’utente, parenti e/o affini, e lo scambio di informazioni fra gli stessi affinchè, ogni qualvolta sia necessario accedere ai servizi sanitari e sociosanitari, anche in presenza di qualsivoglia difficoltà organizzativa e/o strutturale, possano essere garantiti i diritti alla dignità ed alla scelta responsabile.

RIFERIMENTI NORMATIVI

La declinazione dei diritti e dei doveri integra i principi e i diritti generali illustrati nel  dei vademecum discendono dai seguenti documenti:

  1. Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, 1948

  2. Costituzione della Repubblica Italiana

  3. Carta Sociale Europea, 1961

  4. Carta dei Diritti del Malato – CEE

  5. Dichiarazione sulla promozione dei diritti dei cittadini malati in Europa, 1994

  6. Raccomandazione n. 8/2007 – Ministero della Salute

 

I DIRITTI

Principi generali

L’Azienda Sanitaria Locale deve porre al centro della sua azione la persona e i suoi diritti, nella consapevolezza che l’organizzazione delle attività e il lavoro degli operatori sono al servizio del cittadino. L’ULSS deve garantire chiarezza ed informazione nelle procedure di accesso ai servizi; l’impegno affinché nelle scelte programmatiche si tenga conto  dei nuovi bisogni dell’utenza e del diritto alla continuità delle cure. 

 

Diritto alla dignità e all’assistenza  

Il cittadino utente ha il sacrosanto diritto di essere accolto, assistito  e curato con competenza, premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana,  indipendentemente dall’età, dal sesso, dalla razza, dalla nazionalità e dalla classe sociale di appartenenza

 

Diritto all’informazione

Il cittadino ha il diritto di ottenere dall’Azienda ospedaliera informazioni complete circa le prestazioni erogate e le modalità di accesso, così da garantire procedure trasparenti ed imparziali. Ha pure il diritto di poter identificare immediatamente il proprio interlocutore.

La persona ha il diritto di essere informata sulle possibilità di indagini e trattamenti alternativi, sia eseguibili presso strutture pubbliche e private accreditate con il Sistema Sanitario Regionale, sia eseguibili presso altre strutture o, come nel caso delle alternative all’aborto per tramite di Enti terzi. Nel caso in cui la persona sia un minore o non in grado di esercitare pienamente le proprie facoltà, le informazioni devono essere fornite agli esercenti la patria potestà o a coloro che ne esercitano la potestà tutoria.  

 

Diritto al Consenso Informato

La persona ha diritto a ricevere tutte le informazioni necessarie per esprimere un consenso consapevole prima di essere sottoposta a qualsiasi trattamento sanitario: tali informazioni devono riguardare anche possibili rischi e disagi connessi con il trattamento proposto.

Per il paziente minore, in occasione dell’erogazione di prestazioni sanitarie, il consenso informato viene richiesto al genitore, o a persona da lui delegata o dalla figura esercente la patria potestà.

 

Diritto alla riservatezza                                                    
Il cittadino ha diritto che tutti i dati relativi alla propria patologia e ad ogni altra circostanza che lo riguardi, rimangano segreti, anche a parenti e congiunti, salvo indicazioni contrarie espresse dallo stesso.

Il cittadino ha diritto che tutte le notizie relative alla sua persona vengano trattate dal personale dell’Azienda in modo e in luogo riservato.
 

Diritto all’accessibilità e alla puntualità

Il cittadino ha diritto che gli accessi ai servizi aperti al pubblico siano organizzati in modo tale da evitargli inutili attese e disagi, attraverso la semplificazione delle procedure e il coordinamento tra i diversi uffici.
 

Diritto alla tutela 

Il cittadino ha il diritto di proporre segnalazioni e reclami e ad essere informato sull’esito degli stessi, con i tempi e i modi previsti dal regolamento aziendale dell’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico).
Il cittadino ha inoltre il diritto di avvalersi dell’assistenza degli organismi di Pubblica Tutela.

 

Diritto al decoro

La persona ha il diritto di usufruire di ambienti e attrezzature quanto più possibile confortevoli e comunque mantenuti in condizioni igieniche idonee.

DOVERI
Principi generali

La diretta partecipazione all’adempimento di alcuni doveri è importante per usufruire pienamente dei propri diritti. L’impegno personale ai doveri è una forma di rispetto verso la collettività e verso i servizi sanitari e sociosanitari usufruiti da tutti i cittadini. Ottemperare ad un dovere vuol dire anche contribuire a migliorare la qualità delle prestazioni erogate dall’ASL. 
 

Responsabilità
Il cittadino è tenuto ad informarsi preventivamente, nei tempi e nelle sedi opportune, riguardo ai servizi, alle modalità di accesso alle prestazioni  e agli strumenti a tutela dei propri diritti.

 

Dovere all’accessibilità e puntualità

È dovere di ogni cittadino informare tempestivamente gli operatori dell’Ulss sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate, affinché possano essere evitati sprechi di tempo e di risorse.

Chiunque si trovi in una struttura dell’Ulss o covenzionata è chiamato al rispetto degli orari stabiliti al fine di permettere lo svolgimento della normale attività.
 

Collaborazione

Il cittadino è tenuto a collaborare con il personale sanitario, amministrativo e tecnico dell’Ulss con cui entra in rapporto e a mantenere un comportamento corretto, educato e consono all’ambiente.

Il cittadino è tenuto a segnalare le disfunzioni con cui viene a contatto attraverso le modalità previste dagli appositi uffici (URP, Difensore  e/o Associazioni di tutela del cittadino).

 

Dovere al decoro

Chi accede ad una struttura dell’Ulss è tenuto al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi, essendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri, salvo rispondere in solido dei danni causati con dolo.
Nei locali e spazi pubblici è vietato fumare. Uniformarsi a tale disposizione, oltre che previsto dalla legge, è un atto di rispetto nei confronti di tutti.

A tutela del diritto di ciascun cittadino di ottenere dall’ULSS informazioni complete sulle modalità di accesso e sulla documentazione necessaria per le prestazioni è possibile scrivere agli Uffici Relazioni con il Pubblico dell’Ulss interessata.
 

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